Un giovane pilota si presta a fughe criminali, affidandosi nella guida al ritmo incalzante della sua musica preferita, per essere il migliore nel campo. Costretto a lavorare per un boss, metterŕ a rischio la vita, la libertŕ ed il suo amore a causa di una rapina destinata al fallimento.
Sei un blogger e vuoi inserire un riferimento a questo film nel tuo blog? Ti basta fare un copia/incolla del codice che trovi nel campo Codice per inserire il box che vedi qui sotto ;-)
Edgar Wright è un regista che mi piace. Lo apprezzo per il suo amore verso i generi e le contaminazioni fra genere e genere. Baby Driver prende spunto dai film di rapine e inseguimenti con la contaminazione della musica che non solo accompagna la storia ma gli infonde ritmo. Inoltre è un elemento fondamentale nel protagonista. Gli permette di isolarsi da un mondo criminale, pur facendone parte controvoglia e lo apre verso un altro mondo, più romantico ed in linea con le sue aspirazioni da post teen ager. Un film di continue fughe popolato da personaggi che sovente sono sopra le righe per non dire grotteschi. La fotografia passa da tonalità calde e solari a quelle più cupe e fredde. Pur non raggiungendo i livelli di Scott Pilgrim, tuttavia mantiene un buon livello qualitativo e sicuramente ha la capacità di saper intrattenere.